Presso la scuola materna di Carrara S. Giorgio ieri (27 gennaio) si è svolta la riunione con i genitori degli alunni dell'ultimo anno della scuola dell'Infanzia del centro del paese (S. Giorgio e S. Stefano). I genitori erano 6 di cui 3 erano di Cornegliana.
Questo dimostra che il problema scuola non è sentito al centro del paese. Invece, anche il plesso del centro di Due Carrare non è sicuro che riesca a far partire il tempo pieno. Ed inoltre non è sicuro che riesca a coprire le richieste di tutti. Per il 3 o 4 febbraio sarà convocata una riunione (con tutti i genitori e la dirigente scolastica) per riuscire a pianificare le iscrizioni nei diversi plessi del nostro territorio.
venerdì 28 gennaio 2011
giovedì 27 gennaio 2011
Riunione sulla situazione scuole primarie di Due Carrare
Questa sera presso la scuola dell'infanzia di Terradura c'è stata una riunione con i genitori degli alunni della prossima prima elementare sia del plesso di Cornegliana che di quello di Terradura. Lo scopo della riunione era di informare sullo stato di fatto, cioè la possibilità che uno dei due (o tutti e due) plessi delle frazioni non sia in grado di far partire la classe prima, e di spiegare lo sforzo che questa amministrazione sta facendo per pianificare il più possibile le richieste dei genitori incentivando le iscrizioni presso Terradura e Cornegliana. In particolare, nell'eventualità (remota) di un secondo tempo pieno questo si svolgerà a Cornegliana. L'amministrazione si impegna concretamente a sentire i vari genitori in modo da presentare al provveditorato un numero di alunni per plesso che permetta di attivare 4 sezioni nel territorio di Due Carrare.
I cittadini di Terradura e Conegliana si sentono discriminati in quanto periferia. Aspettiamo la riunione di domani sera per capire meglio gli stati d'animo anche del capoluogo.
I cittadini di Terradura e Conegliana si sentono discriminati in quanto periferia. Aspettiamo la riunione di domani sera per capire meglio gli stati d'animo anche del capoluogo.
sabato 22 gennaio 2011
Perdere il lavoro nel nostro territorio ...
Come lista civica Insieme per Due Carrare siamo vicini ai molti lavoratori di Galzignano (alcuni vivono nel nostro comune) che si sono visti recapitare a casa le lettere di licenziamento.
http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2011/01/21/news/licenziamento-per-162-dipendenti-3239669
Speriamo che la situazione possa risolversi al più presto possibile con un rilancio di tutto il settore turistico. Questo sarà un rilancio importante anche per il nostro comune.
Da parte nostra faremo presente la situazione all'amministrazione comunale e siamo a disposizione per eventuali iniziative che possano aiutare a risolvere la situazione.
http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2011/01/21/news/licenziamento-per-162-dipendenti-3239669
Speriamo che la situazione possa risolversi al più presto possibile con un rilancio di tutto il settore turistico. Questo sarà un rilancio importante anche per il nostro comune.
Da parte nostra faremo presente la situazione all'amministrazione comunale e siamo a disposizione per eventuali iniziative che possano aiutare a risolvere la situazione.
venerdì 21 gennaio 2011
Brevi notizie dal Consiglio Comunale del 20 gennaio 2011
La seduta del consiglio comunale presentava 10 punti all'ordine del giorno.
Riportiamo due brevissime notizie a proposito del piano antenne del territorio di Due Carrare e della situazione della scuola primaria.
Assieme al gruppo "Prima Due Carrare" abbiamo presentato una mozione che chiedeva sostanzialmente l'avvio dei lavori per redigere al più presto un piano antenne che pianifichi lo sviluppo (nonché il monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico prodotto) delle telecomunicazione sul nostro territorio. La maggioranza, attraverso il suo capogruppo Danilo Bedorin, ci ha chiesto di ritirare la mozione e di presentarne una firmata da tutti i componenti il consiglio. A giorni modificheremo la mozione già presentata e speriamo venga votata all'unanimità al prossimo consiglio comunale.
L'altro punto all'ordine del giorno era la votazione sugli indirizzi da adottare per cercare di salvare i 3 plessi del nostro territorio. Alla fine è stata votata la seguente proposta: eventuale secondo tempo pieno a Cornegliana, tempo normale a Terradura e possibilità di usufruire del trasporto scolastico gratuito per chi da Terradura vuole spostarsi a Cornegliana e viceversa. E' stato inoltre aggiunto che in caso di mancata attivazione del secondo tempo pieno le risorse che sarebbero state spese per il trasporto gratuito verrano messe a disposizione per attività di doposcuola nei due plessi in questione.
Riportiamo due brevissime notizie a proposito del piano antenne del territorio di Due Carrare e della situazione della scuola primaria.
Assieme al gruppo "Prima Due Carrare" abbiamo presentato una mozione che chiedeva sostanzialmente l'avvio dei lavori per redigere al più presto un piano antenne che pianifichi lo sviluppo (nonché il monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico prodotto) delle telecomunicazione sul nostro territorio. La maggioranza, attraverso il suo capogruppo Danilo Bedorin, ci ha chiesto di ritirare la mozione e di presentarne una firmata da tutti i componenti il consiglio. A giorni modificheremo la mozione già presentata e speriamo venga votata all'unanimità al prossimo consiglio comunale.
L'altro punto all'ordine del giorno era la votazione sugli indirizzi da adottare per cercare di salvare i 3 plessi del nostro territorio. Alla fine è stata votata la seguente proposta: eventuale secondo tempo pieno a Cornegliana, tempo normale a Terradura e possibilità di usufruire del trasporto scolastico gratuito per chi da Terradura vuole spostarsi a Cornegliana e viceversa. E' stato inoltre aggiunto che in caso di mancata attivazione del secondo tempo pieno le risorse che sarebbero state spese per il trasporto gratuito verrano messe a disposizione per attività di doposcuola nei due plessi in questione.
mercoledì 19 gennaio 2011
Scuole di Due Carrare: riunione del 19 gennaio
La riunione che avevamo preannunciato qualche giorno fa si è tenuta ieri sera presso la sala consiliare “Urbano Salvan”. Erano presenti la Dirigente dell'Istituto comprensivo, Federica Silvoni (che ha parlato dal palco insieme con l'assessore Graziano Burattin, ispiratore della serata insieme con il nostro consigliere Davide Moro) e diversi membri del Consiglio di istituto, che sono intervenuti dalla platea.
La partecipazione dei genitori degli alunni iscritti (o iscrivendi) alle scuole primarie è stata sensibile, anche se forse limitata dal fatto che molti hanno ricevuto l'avviso della riunione soltanto la mattina stessa.
Dal punto di vista degli scopi della serata, si può dire che l'incontro è stato sostanzialmente positivo. I genitori hanno espresso l'esigenza che si svolgano a scuola attività extrascolastiche pomeridiane e in proposito la Dirigente e l'assessore Burattin hanno mostrato una certa disponibilità. Ancora più importante, è stato chiarito che non è del tutto da abbandonare la possibilità di attivare due classi prime a “tempo pieno” e non una soltanto; è addirittura possibile che, in presenza di una forte richiesta in tal senso in sede di iscrizione, tali due classi a tempo pieno possano essere nelle due “sedi periferiche” di Cornegliana e Terradura (fino a ieri la convinzione dei genitori, sostenuta anche da un'indicazione di massima formulata in tal senso dal Consiglio d'istituto, era che potesse esserci soltanto una classe a tempo pieno nella sede “centrale” di Due Carrare, eventualmente affiancata da una seconda in sede da stabilire).
Un particolare inquietante: è stato comunicato che oggi la Dirigente e una delegazione dell'Amministrazione si sarebbero recati dal Provveditore per chiedere l'assegnazione di risorse al territorio, senza essere accompagnati da nessun rappresentante dei genitori. Forse potrebbe essere il caso di coinvolgere questa componente in modo più importante nella gestione delle scuole del territorio.
La partecipazione dei genitori degli alunni iscritti (o iscrivendi) alle scuole primarie è stata sensibile, anche se forse limitata dal fatto che molti hanno ricevuto l'avviso della riunione soltanto la mattina stessa.
Dal punto di vista degli scopi della serata, si può dire che l'incontro è stato sostanzialmente positivo. I genitori hanno espresso l'esigenza che si svolgano a scuola attività extrascolastiche pomeridiane e in proposito la Dirigente e l'assessore Burattin hanno mostrato una certa disponibilità. Ancora più importante, è stato chiarito che non è del tutto da abbandonare la possibilità di attivare due classi prime a “tempo pieno” e non una soltanto; è addirittura possibile che, in presenza di una forte richiesta in tal senso in sede di iscrizione, tali due classi a tempo pieno possano essere nelle due “sedi periferiche” di Cornegliana e Terradura (fino a ieri la convinzione dei genitori, sostenuta anche da un'indicazione di massima formulata in tal senso dal Consiglio d'istituto, era che potesse esserci soltanto una classe a tempo pieno nella sede “centrale” di Due Carrare, eventualmente affiancata da una seconda in sede da stabilire).
Un particolare inquietante: è stato comunicato che oggi la Dirigente e una delegazione dell'Amministrazione si sarebbero recati dal Provveditore per chiedere l'assegnazione di risorse al territorio, senza essere accompagnati da nessun rappresentante dei genitori. Forse potrebbe essere il caso di coinvolgere questa componente in modo più importante nella gestione delle scuole del territorio.
venerdì 14 gennaio 2011
Lo strano caso della farmacia di Terradura
Lo scorso nove gennaio (era una domenica) ho portato mio figlio al "servizio di continuità assistenziale" (vulgo "guardia medica") pediatrica di Conselve. La diagnosi è stata una leggera forma di congiuntivite (ancora, a distanza di meno di tre mesi e, soprattutto, ancora la domenica!), la cura è ancora il collirio Tobral. Nella sfortuna sono ancora fortunato: la volta scorsa era di turno la farmacia di Cartura, sulla strada del ritorno; questa volta lo è quella di Terradura, a due passi da casa. Certo, ho sempre qualche riserva a rivolgermi al dottor Dalla Muta, al quale ho già avuto occasione di segnalare che molti compaesani trovano i suoi prezzi notevolmente più alti che nelle altre farmacie della zona. Ma, insomma, che cosa potrà mai succedere con un collirio che costa meno di sette euro?
La risposta sta negli scontrini che vedete qui sotto: a sinistra quello della farmacia di Cartura del 17 ottobre, a destra quello della farmacia di Terradura del 9 gennaio (notate il codice del farmaco, uguale in entrambi gli scontrini).
Mi sorge un sospetto: capita che i farmaci aumentino. In quel caso, può capitare che si "aggiornino" i prezzi delle scorte presenti in farmacia per adeguarli al nuovo listino: di solito, però, è buona norma avvisare i clienti dell'accaduto, cosa che il dottor Dalla Muta non ha fatto. Per non restare nel dubbio, guardo quali altre farmacie sono di turno e ne chiamo una per chiedere quale sia il prezzo del Tobral: la risposta è che il suo prezzo è (ancora) 6.80 euro.
Chiamo allora un'amica farmacista per chiederle: si può modificare a piacimento il prezzo di un farmaco etico come il Tobral? "Certo che no," è la sua risposta: "il prezzo è imposto e il farmacista è obbligato a rispettarlo". Probabilmente l'ha detto temendo che le chiedessi uno sconto, ma la risposta mi pare chiara, no?
Aggiungiamoci un po' di sale. Casualmente ho ancora a casa la confezione del vecchio collirio: confronto i due coperchietti e... sorpresa! Qui sotto vedete a sinistra la versione di Cartura, a destra quella di Terradura (con ingrandimento del particolare della correzione).

Mi chiedo: quante confezioni "ritoccate" ci saranno nella farmacia di Terradura?
Al di là delle congetture, il fatto è chiaro: i prezzi della farmacia di Terradura sono sistematicamente più alti di quelli delle altre farmacie della zona. Questo dovrebbe già essere un problema in sé e per sé (la farmacia di Terradura è comunale, quindi ogni mancato guadagno per la farmacia è un mancato guadagno per il Comune); sembra però che, nel caso in questione, si tratti di un episodio tale da giustificare l'intervento dell'Ordine dei farmacisti. Perciò ho provveduto a segnalare la cosa all'Ordine medesimo, sollecitando il loro intervento.
Se avete altra documentazione, per favore fatecela avere: servirà a dimostrare che questo non è un caso isolato e a rendere più facile l'eventuale decisione dell'Ordine.
La risposta sta negli scontrini che vedete qui sotto: a sinistra quello della farmacia di Cartura del 17 ottobre, a destra quello della farmacia di Terradura del 9 gennaio (notate il codice del farmaco, uguale in entrambi gli scontrini).

Chiamo allora un'amica farmacista per chiederle: si può modificare a piacimento il prezzo di un farmaco etico come il Tobral? "Certo che no," è la sua risposta: "il prezzo è imposto e il farmacista è obbligato a rispettarlo". Probabilmente l'ha detto temendo che le chiedessi uno sconto, ma la risposta mi pare chiara, no?
Aggiungiamoci un po' di sale. Casualmente ho ancora a casa la confezione del vecchio collirio: confronto i due coperchietti e... sorpresa! Qui sotto vedete a sinistra la versione di Cartura, a destra quella di Terradura (con ingrandimento del particolare della correzione).

Mi chiedo: quante confezioni "ritoccate" ci saranno nella farmacia di Terradura?
Al di là delle congetture, il fatto è chiaro: i prezzi della farmacia di Terradura sono sistematicamente più alti di quelli delle altre farmacie della zona. Questo dovrebbe già essere un problema in sé e per sé (la farmacia di Terradura è comunale, quindi ogni mancato guadagno per la farmacia è un mancato guadagno per il Comune); sembra però che, nel caso in questione, si tratti di un episodio tale da giustificare l'intervento dell'Ordine dei farmacisti. Perciò ho provveduto a segnalare la cosa all'Ordine medesimo, sollecitando il loro intervento.
Se avete altra documentazione, per favore fatecela avere: servirà a dimostrare che questo non è un caso isolato e a rendere più facile l'eventuale decisione dell'Ordine.
domenica 9 gennaio 2011
Scuole di Due Carrare
Nei prossimi giorni è prevista una riunione, convocata su iniziativa dell'assessore Graziano Burattin e del nostro consigliere Davide Moro, tra l'Amministrazione e le rappresentanze delle scuole del territorio. All'ordine del giorno ci sono soprattutto due punti:
- fare il punto sulla situazione delle scuole primarie di Due Carrare (numero di iscritti e proiezione sui numeri del prossimo anno, attività scolastiche, ecc.);
- permettere all'Amministrazione di venire a conoscenza delle esigenze e delle eventuali proposte da parte delle componenti scolastiche, genitori in particolare (per esempio, a proposito di attività extrascolastiche da svolgersi a scuola.
lunedì 3 gennaio 2011
Chiusa l'UTAP di Due Carrare
Dal primo gennaio di quest'anno il servizio UTAP che si aveva a Due Carrare sarà radicalmente ridimensionato tanto che possiamo dire che di fatto non esiste più.
Non sappiamo se dobbiamo fare i complimenti per l'apertura del servizio, avvenuto qualche anno fa, oppure denunciare i demeriti per non aver tentato di evitare la chiusura. A voi la scelta: di sicuro l'amministrazione Vason non sta facendo niente, né con la USL né con i medici, per alleviare i disagi che i cittadini si trovano ad affrontare.
Non sappiamo se dobbiamo fare i complimenti per l'apertura del servizio, avvenuto qualche anno fa, oppure denunciare i demeriti per non aver tentato di evitare la chiusura. A voi la scelta: di sicuro l'amministrazione Vason non sta facendo niente, né con la USL né con i medici, per alleviare i disagi che i cittadini si trovano ad affrontare.
Iscriviti a:
Post (Atom)