giovedì 14 luglio 2011

Oops, I Did It Again!

Come Britney Spears, anche la nostra giunta "l'ha fatto di nuovo". Avevamo appena finito di lamentarci della loro tendenza a lavorare con tempi strettissimi (ancorché perfettamente legali e legittimi), quand'ecco che nella casella della posta troviamo due comunicazioni del Comune.

La prima è una lettera, datata ventinove giugno, spedita dall'assessore Romanato ai genitori delle scuole dell'infanzia del Comune per ricordare che c'è tempo fino al ventotto luglio per chiedere gli eventuali contributi comunali per ragioni di reddito. Beh, si dirà, qui il preavviso c'è, no? C'è, certo, ma c'è anche un dettaglio che non mi sembra del tutto trascurabile: per chiedere il contributo bisogna dimostrare di aver versato regolarmente tutte le rette dell'anno scolastico 2010-2011. Visto che la scuola dell'infanzia di Terradura, per dire, ha chiuso i battenti il ventiquattro giugno (sì, prima che la lettera di Romanato fosse scritta), viene un po' difficile ottenere la necessaria certificazione. Per carità, da quest'anno fanno fede anche le ricevute dei versamenti: così, invece andare a scuola e farsi rilasciare (in dieci minuti) una dichiarazione di tre righe, com'era richiesto di fare l'anno scorso, è ora possibile andare in banca e farsi maledire (per tre quarti d'ora) i morti dal cassiere di turno, al quale chiedere dieci dichiarazioni di avvenuto bonifico per gli altrettanti mesi di frequenza.

La seconda comunicazione è un volantino datato quattro luglio, nel quale il Comune invita la cittadinanza a due serate per la presentazione dei Piano degli interventi: a Terradura il sei e a Cornegliana il sette luglio. In più, si ricorda che c'è tempo fino al tre settembre per presentare eventuali osservazioni: tradotto in linguaggio corrente, se qualcuno ha preso impegni per dopodomani, o se prevede di andare in vacanza durante l'estate, poi non si lamenti.


Approfittiamo per un commento volante sulla risposta di Vason (Mattino del cinque luglio) al volantino del PD (ripreso dal Mattino del giorno precedente). Dopo aver aspettato fino alla fine di maggio per comunicare ai cittadini una difficoltà di bilancio che era nota da dicembre (Burattin dixit, come già sottolineato in questo post), le prime carte del bilancio sono state trasmesse ai consiglieri della minoranza il tre giugno, venerdì, in modo che abbiamo potuto chiedere i primi approfondimenti agli uffici soltanto il sei giugno. Il sedici giugno, dieci giorni dopo, cadeva la scadenza per presentare emendamenti: purtroppo non siamo in pensione e, avendo questa esecrabile abitudine di lavorare, non ci viene semplicissimo esaminare un intero bilancio, individuare i punti critici e presentarli in forma di emendamento nello spazio di un week-end.

Tutto ciò ricorda vagamente l'inizio dell'immortale Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams. Il protagonista aveva da poco scoperto che la sua casa doveva essere demolita per costruire una tangenziale. Il capocantiere, sordo alle sue proteste, gli faceva notare che i piani di costruzione erano disponibili al pubblico da tempo e il dialogo proseguiva:

-- Visibili?! Sono dovuto scendere nello scantinato per vederli!

-- Ma è quello l'ufficio di consultazione per il pubblico!

-- E si deve consultare con la torcia elettrica?

-- Oh, già, si vede che le lampade si erano fulminate.

-- Ma non mancava solo la luce. Mancava anche la scala!

-- Insomma, avete trovato i piani?

-- Sì, sì. Erano in fondo a un casellario chiuso a chiave che si trovava in un gabinetto inservibile sulla cui porta era stato affisso il cartello 'ATTENTI AL LEOPARDO'.

Peraltro, per pura pignoleria, precisiamo che abbiamo anche fatto qualche nostra proposta. Per esempio, avevamo chiesto di non vendere la quota restante della Farmacia di Terradura, visto che una corretta gestione di quell'esercizio avrebbe potuto portare utili perpetui complessivamente ben superiori al ricavato della vendita (del resto, se così non fosse, quale immortale ciula la comprerebbe?). Avevamo anche proposto di dare la precedenza, rispetto alla realizzazione della pista ciclabile di via s. Pelagio, all'acquisto di pannelli solari o di lampioni a LED che permettessero un risparmio nella spesa corrente negli anni a venire. Avevamo pure proposto di non aumentare le indennità di Sindaco e assessori. E non ci siamo fermati a questo: abbiamo evidenziato diversi punti sui quali si poteva intervenire per risparmiare. Il consueto voto unanime dei consiglieri di maggioranza ha però solidamente confermato l'interesse che questa amministrazione nutre per le nostre proposte (il quale interesse, se non si fosse capito, è pari a zero via zero costante, salva l'esternazione tramite i giornali locali di qualche salace commento sulla nostra millantata inattività).


Ma allora vogliamo davvero paragonare l'attuale giunta a Britney Spears? No: che diamine: la citata canzone della biondina americana si concludeva con l'ammissione "I'm not that innocent", non sono del tutto innocente. Si tratta di un livello di autocritica decisamente diverso, con buona pace di Tocqueville.


P.S.: Danilo, a proposito di Tocqueville, lascia che io ti dica una cosa che Andrea, essendo una persona molto, molto più urbana di me, non ti ha detto lunedì al Consiglio. Se non sai chi è, va' a dare un'occhiata su Wikipedia: ci sta anche che tu impari qualcosa di buono.

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